Stile e prodotto / Cambiamento o evoluzione?

 

 

Cosa significa cambiare. Il cambiamento ha due differenti prospettive, è una condizione bilaterale che può avere un valore positivo o negativo. Per sua natura il cambiamento è una incognita che deve essere considerata solo quando le circostanze lo impongono:

Le condizioni che spingono al cambiamento sono:

• in conseguenza di una mancata precedente evoluzione graduale del prodotto.
• a seguito di una cessione che spinge ad un forzato riposizionamento commerciale del brand

La seconda opzione è la a maggior rischio e necessita di un solido programma di sviluppo che prevede ingenti investimenti nella strategia commerciale di distribuzione, marketing e comunicazione.

Il cambiamento può riguardare anche solo specifici aspetti di alcune merceologie che compongono la collezione, di conseguenza può essere una necessità relativa e limitata, molto più semplice da gestire con positivi risultati.

Il cambiamento continuo e misurato, soddisfa sia lo Stilista che l’Azienda; lo Stilista perché vive, nel e per il cambiamento, e l’Azienda perché gli assicura un percorso coerente con proposte che governano il gusto del mercato invece di subirlo. L’Azienda non deve mai omologarsi al prodotto che La rappresenta, perché nel tempo il prodotto omologato perderà valore e questo aspetto negativo si rifletterà sull’Azienda che non lo saputo adeguare nel tempo.

L’evoluzione graduale del prodotto è sempre la scelta migliore. Il compito di uno Stilista è quello di misurare il cambiamento con una virtuosa evoluzione che assicura lo sviluppo naturale, incentivato da iniziative dinamiche ed elementi intriganti che possono creare curiosità e fascino nello stile del prodotto.

Stabilità e novità, sono per Tutti gli Imprenditori del Tessile e Abbigliamento, valori importanti di auspicabili condizioni; l’equilibrio tra questi due aspetti, è una ragionevole garanzia che le proposte possano ottenere il consenso nelle scelte dei clienti. Ma non è sempre così!

Le ultime collezioni nascono e crescono all’insegna della misura e delle proporzioni, con la raccomandazione di non eccedere mai, perché l’eccesso è sempre di difficile gestione, per l’Azienda che lo propone, e comprensione per il cliente che lo valuta.

Le considerazioni legate alle proposte dei Grandi Brand, suggeriscono invece la massima originalità al limite, e a volte, oltre il buon gusto. La necessità di essere originali a prescindere, è una condizione essenziale per garantire l’attenzione e la considerazione che ogni Azienda cerca per il proprio lavoro.

La misura della proposta è la preziosa incognita di ogni Azienda. Essere gregari presenti al cambiamento, o essere i protagonisti del cambiamento, sono condizioni radicalmente differenti, ma altrettanto importanti nello scenario generale delle Aziende che promuovono l’evoluzione di un settore importante come quello tessile e dell’abbigliamento in Italia e in Europa.

Style and product / Change or evolution?

What it means to change. Change has two different perspectives, it is a bilateral condition that can have a positive or negative value. By its nature, change is an unknown that must be considered only when circumstances dictate it;

The conditions that drive change are:

•  as a consequence of a failed previous gradual evolution of the product.
• following a sale that leads to a forced commercial repositioning of the brand

The second option is the most risky and requires a solid development program that requires significant investments in the commercial strategy of distribution, marketing and communication.

The change can also concern only specific aspects of some products that make up the collection, consequently it can be a relative and limited need, much easier to manage with positive results.

The continuous and measured change satisfies both the Stylist and the Company; the Stylist because he lives, in and for change, and the company because it ensures a consistent path with proposals that govern the taste of the market instead of undergoing it. The company must never approve the product that represents it, because over time the approved product will lose value and this negative aspect will be reflected on the company that has not been able to adapt over time.

The gradual evolution of the product is always the best choice. The task of a Stylist is to measure change with a virtuous evolution that ensures natural development, encouraged by dynamic initiatives and intriguing elements that can create curiosity and appeal in the style of the product.

Stability and novelty, are for all the Textile and Clothing Entrepreneurs, important values of desirable conditions; the balance between these two aspects is a reasonable guarantee that the proposals can obtain the consent in the choices of the customers. But it’s not always like that!

The latest collections are born and grow under the sign of size and proportions, with the recommendation to never exceed, because the excess is always difficult to manage, for the company that offers it, and understanding for the customer who evaluates it.

The considerations related to the proposals of the Big Brand, instead suggest maximum originality to the limit, and sometimes, beyond good taste. The need to be original regardless, is an essential condition to ensure the attention and consideration that each company seeks for their work.

The measure of the proposal is the precious unknown factor of every company. Being gregarious to change, or being the protagonists of change, are radically different conditions, but equally important in the general scenario of companies that promote the evolution of an important sector such as textiles and clothing in Italy and Europe.